La cellulite (PEFS)
La cellulite (PEFS)
PEFS: Panniculopatia Edemato Fibro Sclerotica
La cosiddetta cellulite (chiamata anche “lipodistrofia ginoide”, ” pannicolopatia edemato fibrosa” , “adiposis edematosa”, “pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica”, “dermopanniculosis deformans”, “status protrusus cutis”, “liposclerosi”, ” pelle a buccia d'arancia”, ” pelle a trapunta”) è una manifestazione topografica della pelle associata a depressioni o introflessioni, frequenti nella zona pelvica e addominale, nei fianchi, sui glutei e nelle cosce. Può manifestarsi anche associata a noduli nel tessuto adiposo sottocutaneo e in casi più rari ad un sospetto stato infiammatorio.
Malattia o non Malattia?
Può essere considerata all'interno di un quadro patologico notando che è una condizione normale per moltissime donne ma non per tutte e che nelle sue forme più gravi si manifesta con noduli dolenti alla palpazione che fanno sospettare processi infiammatori, inoltre è generalmente associata ad un eccessivo accumulo di tessuto adiposo sottocutaneo di cui non è chiara la relazione positiva o negativa con il rischio cardiovascolare.
Cause
Sono state ipotizzate decine di cause diverse.
- Disturbi del metabolismo
- disordini nutrizionali
- specifiche architetture sottocutanee[
- alterazioni della struttura del tessuto connettivo
- fattori ormonali
- fattori genetici
- disturbi del sistema microcircolatorio
- alterazioni nel sistema linfatico
- alterazioni nella matrice extracellulare
- infiammazioni
Tutte le principali ipotesi formulate sulle cause della cellulite sono oggetto di controversia con argomenti pro e contro e si è portati a pensare che “la cellulite sia dovuta dalla combinazione di tutti i fattori discussi includendo ormoni, genetica, microcircolo, tessuto adiposo”.
Classificazione
La cellulite si può manifestare a diversi stadi in diverse aree corporee anche nello stesso soggetto.
Viene normalmente classificata con la scala Nürnberger e Müller che la divide in 4 stadi,
- 0 = assenza di segni di cellulite
- 1 = la pelle affetta risulta liscia, ma compaiono segni di cellulite pinzando la pelle o contraendo i muscoli
- 2 = le introflessioni della cellulite sono presenti e visibili anche senza sollecitare la pelle
- 3 = presenza delle alterazioni dello stadio 2 in maggior numero e su un'area più estesa, accompagnate dalla presenza di noduli.
Fattori aggravanti
Vi sono molti fattori considerati aggravanti della cellulite come:
- Vita sedentaria o dimagrimento eccessivamente rapido: il tessuto muscolare cede e quindi si aggrava la situazione visiva della cellulite. Per avere meno problemi di cellulite bisogna essere sempre in movimento, il moto infatti aiuta a mantenere efficiente muscolatura, circolazione e metabolismo aiutando a bruciare i grassi e a prevenire la stasi circolatoria.
- Causa un'alimentazione sbagliata, cioè troppo piena di calorie e di cibi ricchi di grassi e di sale, si forma un accumulo di adipe localizzato, ritenzione dei liquidi.
- Postura sbagliata e con gambe accavallate, contribuisce ad aggravare la circolazione sanguigna e quindi la cellulite perché comprime i vasi.
- Troppo tempo in piedi immobili causa una cattiva circolazione sanguigna, perché il sangue fa fatica a risalire dagli arti inferiori, con conseguente stasi circolatoria.
- L'abbigliamento troppo stretto causa cattiva circolazione perché comprime i vasi.
- Scarpe troppo strette o con tacco troppo alto, ostacolano il ritorno venoso e linfatico e impediscono il corretto funzionamento dell'importantissima "pompa venosa”.
- Stress e fumo sono altri fattori che aggravano lo stato della cellulite perché: Lo stress aumenta il livello degli ormoni dello stress e invece il fumo ha un'azione vasocostrittrice e aumenta i radicali liberi che peggiorano il microcircolo e aiutano ad accelerare l'invecchiamento cutaneo.
- Essere in sovrappeso o affetti da obesità
Prevenzione e rimedi.
Diversi accorgimenti possono aiutare a prevenire la cellulite. Alcune attenzioni nell'alimentazione, un'attività fisica costante, l'uso di abiti confortevoli e non troppo stretti, scarpe con tacchi non eccessivamente alti e modificazioni della postura sono i rimedi più facili da attuare per prevenire questo fastidioso disturbo della pelle
Possibili rimedi coadiuvanti
- Attività fisica aerobica.
- Astensione da alcool e fumo.
- Evitare la stipsi cronica.
- Correggere i difetti dell'appoggio plantare.
- Non utilizzare scarpe con il tacco alto o scarpe da tennis per tempi prolungati.
- Non utilizzare indumenti stretti che possano limitare il ritorno veno-linfatico.
Possibili trattamenti
Nell'enorme mercato dei trattamenti per ridurre la cellulite si va dai prodotti topici alla liposuzione. ” Molti di questi trattamenti mancano di prove di efficacia”
- Prodotti topici.
- Massaggi.
- Pressoterapia.
- Mesoterapia.
- Emulsiolipolisi: una terapia farmacologica realizzabile per via iniettiva distrettuale con fosfolipidi ipotalamici, carnitina, aminofillina, lidocaina 2%, soluzione fisiologica.
- Liposuzione.
- Lipoapoptosi: una terapia farmacologica realizzabile per via iniettiva distrettuale con vitamina C, ferro trivalente, lidocaina 2%, acqua per preparazioni iniettabili.
- Carbossiterapia.
- Lipoclasia osmotica.
- Ossigenoclasia.
- Ultrasuonoterapia.
- Laserterapia.
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